Il nuovo Glenn Booster di Blue Origin ritorna in condizioni perfette: perché la differenza?

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Il razzo New Glenn di Blue Origin ha completato con successo il suo primo atterraggio la scorsa settimana e, a differenza di molti altri razzi, il booster è tornato in condizioni straordinariamente pulite. Questo traguardo, raggiunto durante il lancio delle sonde marziane ESCAPADE della NASA il 13 novembre, solleva una semplice domanda: perché è importante e perché questo booster è così pulito?

Lo sbarco e il suo significato

Il primo stadio del New Glenn è atterrato nell’Oceano Atlantico circa nove minuti dopo il decollo, atterrando sulla nave drone di Blue Origin Jacklyn. A differenza dell’aspetto spesso striato di fuliggine dei booster Falcon 9 di SpaceX, la livrea bianca, oro e blu di New Glenn è rimasta scintillante. Non si tratta solo di estetica; parla delle differenze fondamentali nella tecnologia dei motori a razzo e nelle scelte di carburante.

Questioni di propellenti: la scienza dietro il ritorno pulito

La differenza fondamentale sta nei propellenti utilizzati. I razzi Falcon 9 di SpaceX utilizzano ossigeno liquido e RP-1 (cherosene per missili). La combustione del cherosene produce intrinsecamente fuliggine, che riveste i booster durante il rientro.

Il New Glenn di Blue Origin, tuttavia, funziona con ossigeno liquido e metano liquido (methalox) per il suo primo stadio. La combustione del metano è molto più pulita e lascia residui minimi. Questo spiega perché il booster è tornato in condizioni così perfette. Lo stadio superiore di New Glenn utilizza ossigeno liquido e idrogeno, un’altra combinazione a combustione pulita.

Il percorso Methalox di SpaceX: il motore Raptor e le ambizioni su Marte

SpaceX non ignora i vantaggi del metano. Il suo razzo Starship di nuova generazione utilizza il motore Raptor, che anch’esso funziona con metalox. Questa scelta non è casuale: il metano può essere potenzialmente prodotto su Marte dalle risorse atmosferiche, rendendolo un combustibile cruciale per gli sforzi di colonizzazione a lungo termine. Elon Musk ha discusso apertamente di questo vantaggio.

Ristrutturazione e riutilizzabilità: il futuro della missilistica

Il booster New Glenn atterrato è attualmente di nuovo al Launch Complex 36 della Cape Canaveral Space Force Station per ispezione e ristrutturazione. Blue Origin intende riutilizzare questo booster più volte, un obiettivo fondamentale del programma New Glenn.

La riusabilità è essenziale per ridurre i costi di accesso allo spazio e un booster più pulito significa meno manutenzione tra un volo e l’altro.

Le condizioni del booster dopo l’ispezione determineranno la rapidità con cui potrà essere rimesso in servizio. La prova finale sarà se questo atterraggio pulito si traduca in tempi e costi di ristrutturazione ridotti, dimostrando l’efficienza della propulsione metalox nelle operazioni del mondo reale.