La preparazione pre-operatoria personalizzata aumenta il recupero, risultati di studi

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Un intervento chirurgico importante rappresenta uno shock significativo per il corpo, paragonabile allo stress di una maratona. Proprio come gli atleti si allenano per eventi di resistenza, un campo in crescita chiamato “preabilitazione” suggerisce che i pazienti dovrebbero prepararsi prima di andare sotto i ferri. Una nuova ricerca pubblicata il 12 novembre su JAMA Surgery mostra che i programmi prehab personalizzati possono migliorare notevolmente il recupero perfezionando la risposta immunitaria del corpo.

Il problema con il prehab standard

La preriabilitazione prevede in genere esercizio fisico, alimentazione e allenamento mentale per rafforzare i pazienti prima dell’intervento chirurgico. Tuttavia, la maggior parte dei programmi sono generici: un approccio valido per tutti. Questo è inefficiente perché gli individui rispondono in modo diverso. L’ultimo studio dimostra che adattare il prehab alle esigenze specifiche di un paziente produce risultati di gran lunga migliori.

Come funziona il Prehab personalizzato

I ricercatori della Stanford University hanno condotto uno studio con 54 adulti in attesa di un intervento chirurgico addominale maggiore. La metà ha ricevuto materiali pre-hab standard (opuscoli con esercizi e consigli dietetici), mentre l’altra metà ha partecipato a sessioni a distanza con specialisti. Queste sessioni non riguardavano solo la distribuzione di consigli; erano personalizzati. Gli esperti hanno aiutato i pazienti ad adattare le ricette agli ingredienti esistenti e hanno progettato esercizi in base alle loro preferenze.

Cosa hanno mostrato i dati

I campioni di sangue prelevati dopo il prehab hanno rivelato cambiamenti significativi nel sistema immunitario dei soggetti del gruppo personalizzato. Nello specifico:
Risposte immunitarie iperattive ridotte: Ciò significa meno infiammazione post-operatoria.
Attività ridotta delle cellule T legata al declino cognitivo: Suggerisce un migliore recupero mentale dopo l’anestesia.

L’effetto è stato sostanziale: il regime personalizzato ha sovraperformato l’approccio standard. Le complicanze postoperatorie si sono verificate in 11 pazienti nel gruppo standard, rispetto a soli quattro nel gruppo personalizzato.

Perché è importante

Questa ricerca convalida l’idea che il prehab possa “sintonizzare” il sistema immunitario per ottenere risultati chirurgici migliori. Sebbene non siano potenti quanto i farmaci come gli steroidi, gli effetti sono paragonabili senza gli effetti collaterali. Inoltre, l’identificazione di marcatori immunitari specifici che rispondono al prehab potrebbe aiutare a perfezionare questi interventi in futuro. Come nota Franco Carli della McGill University, “si tratta di un intervento complesso… Non è solo un tablet”.

In conclusione: La preabilitazione personalizzata si sta affermando come un valido strumento per migliorare il recupero chirurgico ottimizzando le naturali difese dell’organismo. Sono necessari studi più ampi, ma i risultati iniziali suggeriscono che la preparazione personalizzata può ridurre significativamente le complicanze e migliorare il benessere generale del paziente.