Rivoluzionare l’analisi delle proteine: uno sguardo più rapido e più ampio all’interno delle cellule

25

Le proteine sono spesso chiamate i “cavalli da lavoro” del nostro corpo perché guidano quasi tutti i processi biologici. La loro capacità di interagire con altre molecole, note come ligandi, è fondamentale per queste funzioni. Comprendere queste interazioni è fondamentale per sviluppare nuovi farmaci e svelare i misteri della vita stessa.

Gli scienziati hanno cercato a lungo modi per mappare in modo efficiente queste partnership proteina-ligando. L’anno scorso è emersa una tecnica innovativa chiamata PELSA, che offre la possibilità di analizzare come il legame del ligando influisce sulla stabilità delle proteine ​​attraverso il proteoma di un intero organismo (tutte le sue proteine). Ciò ha permesso ai ricercatori di vedere quali parti delle proteine ​​diventano più stabili quando un ligando si lega, un segno rivelatore di interazione.

Tuttavia, il metodo PELSA originale era estremamente lento e laborioso e si basava su passaggi manuali che limitavano il numero di campioni che gli scienziati potevano analizzare. Ora, i ricercatori dell’EMBL hanno presentato HT-PELSA, un adattamento ad alto rendimento di questo potente strumento. Questa innovazione accelera notevolmente l’analisi, rendendola 100 volte più veloce e consentendo agli scienziati di elaborare centinaia di campioni contemporaneamente.

Come funziona HT-PELSA: semplificare il processo per grandi risultati

Pensa al PELSA tradizionale come allo smistamento accurato dei singoli chicchi di riso da una manciata. HT-PELSA è più simile all’utilizzo di un setaccio: sfrutta le proprietà fisiche per separare in modo efficiente le proteine ​​e i loro frammenti più piccoli legati al ligando.

Invece di fare affidamento sulla spettrometria di massa per distinguere tra proteine ​​intere e peptidi clivati ​​con trypsin (frammenti creati da enzimi), HT-PELSA sfrutta la naturale natura idrorepellente delle proteine. La tecnica impiega superfici specializzate che attraggono le proteine ​​con maggiore forza rispetto ai frammenti peptidici, consentendo un processo di separazione rapido e automatizzato.

Questo flusso di lavoro semplificato non solo aumenta l’efficienza, ma apre anche le porte allo studio di obiettivi precedentemente impegnativi: le proteine ​​di membrana. Queste proteine ​​cruciali, che rappresentano circa il 60% dei bersagli farmacologici conosciuti, sono notoriamente difficili da isolare senza alterarne la struttura. HT-PELSA, lavorando direttamente con campioni complessi, consente ai ricercatori di osservare come le proteine ​​di membrana interagiscono con potenziali farmaci nel loro ambiente naturale.

Svelare nuove possibilità: dalla scoperta dei farmaci alla biologia

Questo approccio più rapido e più ampio all’analisi delle proteine ha profonde implicazioni in molteplici campi.

  • Scoperta di un farmaco: Rivelando come i ligandi si legano a proteine ​​specifiche, HT-PELSA può accelerare lo sviluppo di terapie mirate. Ciò porta a farmaci più efficaci e più sicuri con minori effetti collaterali.
  • Biologia di base: La comprensione delle interazioni proteina-ligando fornisce informazioni fondamentali sui processi cellulari, sulle vie di segnalazione e sui meccanismi delle malattie.

“HT-PELSA apre davvero le porte alla comprensione ad alto rendimento della funzione delle proteine ​​e all’accelerazione dello sviluppo di farmaci”, afferma Mikhail Savitski, team leader dell’EMBL Heidelberg e autore senior dello studio. “Questo è fondamentale per comprendere la biologia di base, scoprire i meccanismi delle malattie e sviluppare farmaci più sicuri ed efficaci”.

Lo sviluppo di HT-PELSA rappresenta un significativo passo avanti nella nostra capacità di esplorare l’intricato mondo all’interno delle cellule. La sua velocità, efficienza e capacità ampliate promettono di rimodellare la nostra comprensione dei processi fondamentali della vita e aprire la strada a progressi medici rivoluzionari.